CI SONO COLORO CHE GUARDANO LE COSE COME SONO, E SI CHIEDONO PERCHE'... IO SOGNO COSE CHE NON CI SONO MAI STATE, E MI DOMANDO PERCHE' NO. (Robert Kennedy)

martedì 26 giugno 2012

ITALIA-IRLANDA E QUASI AMICI

La settimana scorsa a Casablu abbiamo passato due serate meravigliose: abbiamo visto gli Europei (Italia-Irlanda) e abbiamo allestito un piccolo cineforum vedendoci "Quasi amici", un bellissimo film che racconta un'amicizia tra un uomo disabile e il suo badante. Due serate cariche di emozioni. Alcuni partecipanti hanno voluto lasciarci un piccolo ricordo. Ecco il primo scritto da Giulia, ex servizio civile all'Approdo e che oggi lavora a Casablu...
Quest'anno ho deciso di smettere di seguire il calcio: troppi inghippi,inganni e bufere. L'unica eccezione è Casablu: solo lì seguo il calcio. Non posso privare il mio caro Luca della sua passione. Nonostante la mia decisione il calcio mi è sempre piaciuto, credevo sarei riuscita ad appassionarmi comunque invece...altro mi appassiona; da febbraio lavoro a Casablu, dopo la fine del servizio civile sono stata assunta a Casablu, già conoscevo i ragazzi ma l'impatto è stato comunque difficile: stavo lì con una veste nuova, che non avevo mai portato. Quando mi è stato chiesto di scrivere questo post ero molto dubbiosa: che scrivere di una serata così varia? Che raccontare? Mille cose mi vengono mente...mille emozioni: dopo un anno e mezzo credo di non aver ancora imparato a gestirle. Poi mi è venuto in mente un episodio: una cosa che succede sempre, più di una volta al giorno a Casablu: Giulia piange, ha sonno vuole andare a dormire, mi tiene la mano, "chicca nanna nanna!". Dopo un pò decidiamo di portarla a dormire, la prepariamo per la notte e...a "nannà". Un momento semplice banale, apparentemente senza attrattiva, invece per chi conosce questo lavoro e chi lo fa è carico di fatica stanchezza mentale e fisica, occuparsi delle persone è stancante...però dà tanto: l'emozione inspiegabile a parole ed inscrivibile con inchiostor o tastiera di accudire chi è più debole di te, chi si fida di te, chi ti prende per mano e piange, chi ti fa i grattini, chi ti mette in mano i suoi sogni: un'emozione grandissima, quella di cui parlo ogni volta che scrivo per Spes contra spem, quella che mi piace portare fuori e far sentire a chi mi critica e mi prende in giro perchè passo il tempo libero con dei ragazzi disabili, perchè il sabato scelgo di lavorare con loro e non andarmi a divertire, perchè non mi fermo di fronte alle difficoltà...a loro ogni volta racconto l'emozione di essere con questi ragazzi nei momenti di dolore di gioia stanchezza e paura nelle feste e nella quotidianità. Questo è il vero episodio che mi ha colpito e che voglio raccontare!
Giulia

martedì 5 giugno 2012

DOMENICA DELLE PALME


Roma, 1 Aprile 2012.
Stamane, appena ci siamo alzati, subito Patrizia ci ha fatto il pesce d'Aprile a me e a Maria Pia, però sono stati scherzi e l abbiamo capiti tutte e due. Io mi sono fatta il letto perchè dopo dovevamo andare a Messa, ci siamo presi le palme. Io e Elio abbiamo fatto un pezzo, poi Luisa ci ha dato un passaggio con la macchina. Dopo un pò ho chiesto a Maria Pia se dovevo apparecchiare e lo abbiamo fatto insieme, poi abbiamo mangiato. Il pomeriggio siamo andati a Ostia: abbiamo camminato, nel frattempo sono caduta e mi sono fatta male; ci sono persone gentili che mi hanno dato lo spirito, finalmente; ma mi sono rovinata i pantaloni. Abbiamo cammnato ancora un pochino poi ci siamo fermati a un grande bar e ci siamo messi seduti  e preso delle belle coppette di gelato, 2 caffè e acqua. Davanti a noi c'era il mare, siamo stati un pò poi siamo tornati indietro. Arrivati a casa io e Patrizia siamo andate da Gabriella che stava stirando e ci ha dato le palme per noi ragazzi  un biglietto.
Sono tornata a casa e già tutto era pronto; Diana ha fatto la pizza rustica con frutta, poi ha aiutato Marco a lavare i piatti.
Anna Montanucci.

IL WEEK END DI ANNA


Roma, 20 Aprile 2012.
Siamo partiti tutti insieme.
Noi del cucito, c'era pure Pasquale,Loredana, Rossella e noi del gruppo. Dopo un pò arriviamo a Spoleto. Sistemazione HOTEL di Spoleto. Arrivati all'HOTEL CLITUNNO ci hanno le camere, per ognuno di noi, poi siamo andati a fare una passeggiata, verso il corso principale, lì abbiamo incontrato Pasquale che ci ha detto "fra un pò andiamo a cena". Siamo arrivati al ristorante, pronta la cena, che specialità, persone gentili, cioè camerieri educati, e dopo cena il gelato, poi eravamo talmente stanchi. Siamo andati tutti a letto. Il giorno dopo siamo andati a Spoleto: mostra di pittura, visita del Duomo (stupendo), una chiesa bellissima e il Museo Costume e Tessile. Poi  samo andati a Norcia e lì fatto tante foto (per il cucito) e ci siamo presi un caffè. Dopo io e Pasquale ci samo seduti perchè io avevo i piedi che mi facevano male; ad un certo punto arrivano la "carica dei centouno" con caciotta e salami. Ragazzi che profumo! Le abbiamo prese e messe nel furgone.
La mattina abbiamo fatto colazione e abbiamo visto de quadri, poi siamo tornati a pranzo e preso le valigie...e siamo tornati a casa, lì mi aspettava MariaPia. Io ero stanca morta, sono passati tre giorni insieme agli altri amici e siamo stati bene.
Anna Montanucci
Carissimi amici, a ridosso dell'estate che quest'anno si fa attendere inizia un nuovo mese per il nostro blog: i nostri ragazzi non smettono di scrivere euforici per tutte le novità che la primavera ha portato con sè. Il nuovo mese è dedicato a Casasalvatore: i ragazzi morivano dalla voglia di raccontarci gli evnti della primavera! Quindi...buona lettura!!!